La lavatrice industriale e la detersione di materiali metallici

I materiali e le componenti metalliche sono sottoposti a trattamenti che lasciano tracce sulla superficie. Grassi e oli possono finire per compromettere il risultato delle lavorazioni successive. Nasce da qui l’esigenza di sviluppare delle macchine lavametalli industriali. Oggi, il mercato si divide fra le tecnologie a spruzzo e quelle a ultrasuoni. Inoltre, è possibile scegliere fra modelli che si differenziano per la portata di carico, la capacità e la temperatura di lavaggio.

Lavametalli a spruzzo: le caratteristiche

Le lavametalli a spruzzo utilizzano i getti d’acqua per rimuovere lo sporco superficiale. Sebbene la forza meccanica del getto sia sufficiente per una buona pulizia, la performance può essere implementata con l’utilizzo di detergenti appositi o alzando la temperatura dell’acqua. La macchina può provvedere, altresì, al risciacquo e all’asciugatura. I modelli possono essere con cestello, a coclea, a tunnel; con trasporto a tappeto o a catena aerea.

La lavametalli a ultrasuoni e l’innovazione

Le lavametalli a ultrasuoni sono tecnologie di nuova generazione che garantiscono prestazioni eccellenti in termini di rapidità e risultato finale. Gli ultrasuoni rimuovono ogni tipo di residuo, semplice o ostinato che sia, sulle facce esterne del pezzo o su quelle interne. La proposta include impianti con multivasche in linea e altri completamente automatizzati che provvedono autonomamente al carico e allo scarico dei pezzi.

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